lunedì 8 dicembre 2008

PALERMO: STABILIZZANDI A COLLOQUIO CON L'ASSESSORE

4 DICEMBRE 2008
LA CGIL DI MESSINA CON GLI STABILIZZANDI A PALERMO NEL CONVEGNO ORGANIZZATO DALLA FP CGIL PER DISCUTERE CON MASSIMO RUSSO (assessore alla sanità) SULLE STABILIZZAZIONI DELLE VARIE AZIENDE SANITARIE SICILIANE
NOI ABBIAMO COMPIUTO L'IMPRESA

venerdì 5 dicembre 2008

GRADUATORIA DEFINITIVA STABILIZZANDI POLICLINICO

L'Azienda Ospedaliera Universitaria "G. Martino" di Messina il 4 dicembre ha pubblicato la graduatoria definitiva dei vari profili professionali da stabilizzare, entro il 15 dicembre saranno convocati gli stabilizzandi interessati per colloquio ed eventuali successive stipule dei contratti a tempo indeterminato.



GRAZIE!!!

AVVISO PER I PRECARI NON STABILIZZATI
L'assessore alla sanità Massimo Russo scrive ai Direttori delle Aziende Sanitarie Siciliane:
SICILIA/SANITA: RUSSO ALLE AUSL, STABILIZZARE PRECARI NON DIRIGENZIALI

(ASCA) - Palermo, 4 dic - L'assessore regionale siciliano alla Sanita', Massimo Russo, ha firmato una direttiva inviata ai direttori delle Ausl e delle Aziende ospedaliere con la quale imprime una forte accelerazione alle procedure di stabilizzazione del personale precario non dirigenziale.
L'annuncio e' stato dato oggi al dibattito sulla sanita' in Sicilia, organizzato dalla Fp Cgil Sicilia alla Camera di Commercio di Palermo.
''L'assunzione dei precari - ha spiegato Russo - e' un atto di grande rilevanza sociale. E' importante far comprendere che la riorganizzazione della sanita' siciliana e il conseguente contenimento della spesa permetteranno forti investimenti su nuove strutture senza pregiudicare in alcun modo i livelli di occupazione. Nessuno andra' a casa, se ci saranno esuberi in qualche settore impiegheremo i lavoratori della sanita' in altri settori preoccupandoci della necessaria formazione''.
L'assessore Russo ha poi sottolineato che la tutela dei lavoratori del mondo della sanita' dovra' riguardare anche il settore privato.
''A partire dal 2009 - ha precisato Russo - voglio legare la concessione dei budget al rispetto dei contratti di lavoro: chi non li rispettera' verra' escluso dall'accreditamento e i sindacati dovranno produrre il massimo sforzo per controllare che cio' avvenga. Non e' piu' tollerabile la posizione di chi in questi mesi ha strumentalmente utilizzato la minaccia di licenziamenti per contrastare la nostra politica di rigore e di contenimento della spesa''.