sabato 10 settembre 2011

Asp 5, Lombardo: “Giuffrida rischia il licenziamento”. Tetto di spesa sforato di 18 milioni

La sanità oggi funziona meglio ma se qualche manager non pareggia i conti sarà sanzionato come previsto dalla legge”. A prendere l’impegno con i giornalisti è Raffaele Lombardo, rispondendo alle domande sui quattro dirigenti delle Asp che non hanno mantenuto sotto controllo la spesa sanitaria e ora rischiano il licenziamento

"Ieri – afferma il governatore, secondo quanto riporta un’agenzia Agi – assieme all'assessore Russo abbiamo incontrato i manager e abbiamo esaminato le carte. E' gente valida, ma se anche ha ridotto il deficit in maniera consistente dovrà comunque risponderne”. Rimane confermato infatti lo sforamento del budget, il più grosso a Messina (Asp diretta da Salvatore Giuffrida), con 18 milioni, poi a seguire Catania (Giuseppe Calaciura) con 16 milioni di debito di cui 13 per un decreto ingiuntivo presentato dal Comune, quindi Agrigento (Salvatore Oliveri), con 4 milioni, e Siracusa (Franco Maniscalco), con 900mila euro. “Molti hanno dovuto pagare grossi debiti, decreti ingiuntivi, contenziosi e nessuno mette in discussione la loro abnegazione, ma i conti vanno fatti quadrare”, osserva il presidente.

Ma a chi non raggiunge l'obiettivo cosa accadrà? “Il problema è proprio questo -ha risposto Lombardo- valuteremo la questione insieme a Russo e i suoi dirigenti perché durante il vertice di ieri è stato tutto verbalizzato. Dopo di che si arriverà a una conclusione la settimana prossima”.

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