domenica 7 novembre 2010

CONCORSI SANITA' SICILIA: STRANE RICHIESTE

Segnaliamo, in Sicilia, la riapertura dei termini della mobilità volontaria regionale per la copertura di 26 posti di collaboratore professionale sanitario (categoria D) fisioterapista presso l'A.S.P. di Palermo ( visualizza bando)

Lo facciamo soprattutto per evidenziare una nota che ad oggi non ci era capitato di vedere in nessun concorso: ai candidati si chiede esplicitamente di "impegnarsi a non usufruire dei benefici della legge 104/92" sia per se stesso che per congiunti.
E' bene ricordare che stiamo parlando della legge quadro per l'assistenza,l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.

L'intento della legge 104 è quella di superare gli ostacoli che si frappongono tra le persone con handicap ed una loro migliore integrazione agendo nel modo più mirato possibile, con benefici tendenti a favorire il più completo inserimento della persona con handicap nel contesto sociale.

Di facile intuizione risulta il fatto che parte dei benefici sono fruibili da tutte le persone con handicap mentre altri benefici sono riconosciuti in relazione alla gravità dell'handicap e altri ancora ai familiari che assistono con continuità una persona, un figlio, un fratello o un genitore, in situazione di gravità fisica o mentale.

Strana richiesta da parte di un azienda sanitaria, ma in linea con la tendenza che ci porta ad avere la salute gestita sempre più con visione imprenditoriale e sempre meno medico-sanitaria.

Tuttavia ci chiediamo se una Azienda del Sistema Sanitario Nazionale possa avanzare la richiesta di rinunciare alle tutele offerte da una legge dello Stato e se questo non possa essere motivo per invalidare l'intero concorso.

I canditati al concorso, I Sindacati, le Associazioni per i Disabili, la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, le istituzioni in genere cosa ne pensano? è normale tutto questo in un paese democratico?


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