mercoledì 29 dicembre 2010

E' stata potenziata la cardiochirurgia infantile del P.O. di Taormina che punta a diventare presto centro di riferimento e d'eccellenza in tutto il Sud Italia

Otto milioni e 500 mila euro per l'adeguamento della sala di Emodinamica, la sala operatoria e le attrezzature ad alta tecnologia per il centro di Cardiochirurgia infantile del "San Vincenzo". È la cifra che il governo regionale ha previsto in bilancio per l'Ospedale di Taormina, che potrà quindi contare nei prossimi mesi su importanti risorse nel contesto di un sistema già avviato e che rappresenta di fatto un punto di riferimento per l'utenza dell'hinterland.
La conferma dello stanziamento ufficiale è arrivata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palermo dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, insieme all'assessore alla Sanità, Massimo Russo, per quanto concerne gli Investimenti in favore della sanità in Sicilia. Nell'isola verranno attuati interventi per uno stanziamento complessivo di 981 milioni di euro. La somma riguarderà 55 interventi distribuiti nelle varie zone della Sicilia e nelle singole realtà sanitarie. Dallo scorso 8 novembre l'Ospedale di Taormina è diventato sede del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo, in virtù di una convenzione stipulata tra la Regione Siciliana e l'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. «Siamo contenti di questo annuncio – dichiara il direttore sanitario del "San Vincenzo", il dott. Paolo Cardia – ed è la conferma ufficiale e la riprova dell'attenzione che certamente c'è da parte della Regione nei confronti dell'Ospedale di Taormina, che ormai rappresenta un assoluto punto di riferimento per l'utenza non solo del comprensorio e della Provincia, ma per tanti pazienti provenienti da tutta la Sicilia e anche da altre Regioni. L'arrivo dell'equipe del "Bambin Gesù ha portato ulteriore professionalità in un presidio che in questi anni, con il sacrificio e l'impegno di tutti gli addetti ai lavori, si è posto all'avanguardia della sanità regionale. Ed è un ulteriore stimolo per tutte le unità operative, per continuare a far bene e migliorare la qualità dei servizi». 
 
Il Centro Cardiologico e Cardiochirurgico pediatrico avviato a Taormina punta a 
diventare punto di riferimento nel sud Italia, perché nell'intera penisola attualmente esistono solo due centri di eccellenza: quello di Roma, (il Bambin Gesù) e quello di Genova del Gaslini. La sede definitiva sarà poi collocata in futuro all'interno di Villa Sofia Cervello a Palermo, che nel frattempo dovrà però dare vita al Cemi (centro materno infantile) che verrà costruito con apposito finanziamento. Intanto e per almeno altri 3 anni, il centro ha già iniziato ad operare a Taormina, dove già da tempo esiste una proficua attività di Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica. Per l'attuazione del progetto finalizzato all'alta specializzazione cardiologica, il Centro si avvale di personale medico del "Bambino Gesù" a supporto e in sinergia con i medici del "San Vincenzo".
«Questa collaborazione – ha detto l'assessore alla Sanità, Massimo Russo – arginerà la mobilità passiva che non è solo un costo economico ma anche sociale ed inoltre la capacità di attrazione del nuovo centro di eccellenza pediatrica ci consentirà di realizzare mobilità attiva; il secondo risultato sarà quello di realizzare un importante percorso formativo per le figure professionali del nostro sistema sanitario che collaboreranno a questo progetto a Taormina».
«L'eccellente politica sanitaria portata avanti da questo Governo – ha detto il presidente Raffaele Lombardo – comprende eccellenti collaborazioni come questa con il Bambino Gesù. La riorganizzazione della sanità, che poggia sulle solide basi di una moderna organizzazione, del rispetto delle regole, della legalità e della trasparenza, sta andando avanti speditamente e questi risultati sono la migliore testimonianza del grande sforzo fatto in questi mesi dalla Regione e dalla nostra Amministrazione».

Nessun commento: